Difesa: via libera a roadmap per Cooperazione permanente - PESCO

|Novità|07 marzo 2018

PESCO - Copyright: European UnionOk del Consiglio dell'Unione europea alla tabella di marcia per l'implementazione della Cooperazione strutturata permanente in materia di difesa (PESCO) e alla realizzazione dei primi 17 progetti collaborativi concordati dai 25 Paesi UE che ne fanno parte.

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Il Consiglio ha approvato la tabella di marcia per l'implementazione della Cooperazione strutturata permanente (PESCO) in materia di difesa, istituita a dicembre, e confermato l'accordo politico sui primi 17 progetti collaborativi concordati dai 25 Stati membri aderenti.

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La Cooperazione strutturata permanente

Il 13 novembre scorso 23 Stati membri (Austria, Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Croazia, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Slovenia, Slovacchia, Spagna e Svezia) hanno consegnato all'Alto Rappresentante dell'Unione europea Federica Mogherini una notifica per avviare la Cooperazione strutturata permanente (PESCO), uno strumento previsto dal trattato di Lisbona che autorizza gli Stati membri che lo desiderano a perseguire una maggiore collaborazione nei campi della sicurezza e della difesa.

A questo gruppo si sono poi aggiunti altri due Paesi, Irlanda e Portogallo, portando complessivamente a 25 il numero degli Stati membri che l'11 dicembre hanno istituito formalmente la PESCO. Nella stessa data, i 25 Paesi hanno adottato una dichiarazione che annuncia la preparazione di una prima lista di 17 progetti collaborativi nel settore della difesa, dal comando medico dell'UE alla mobilità militare, dalla sorveglianza marittima alla sicurezza informatica.

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La roadmap PESCO

La roadmap appena approvata dal Consiglio fornisce orientamenti strategici su come strutturare i processi e la governance della PESCO, stabilendo un calendario per la valutazione e la revisione dei processi nell'ambito dei piani di implementazione nazionale chiamati a dettagliare in che modo ciascuno Stato aderente partecipa agli impegni di cooperazione in materia di difesa.

La tabella di marcia individua anche delle scadenze per l'approvazione di nuovi progetti collaborativi e per l'adozione delle regole comuni per la loro gestione. A maggio il segretariato della PESCO dovrebbe pubblicare la call per i nuovi progetti, mentre il via libera del Consiglio alle regole di governance dovrebbe arrivare entro la fine di giugno 2018. La selezione e valutazione dei nuovi progetti PESCO dovrebbe essere condotta entro il mese di ottobre, per arrivare all'aggiornamento dell'attuale lista entro novembre.

I primi progetti collaborativi

Il Consiglio, infatti, ha approvato formalmente l'elenco dei primi 17 progetti collaborativi che erano stati concordati a livello politico a dicembre, cioè:

  1. European Medical Command;
  2. European Secure Software defined Radio (ESSOR);
  3. Network of Logistic Hubs in Europe and Support to Operations;
  4. Military Mobility;
  5. European Union Training Mission Competence Centre (EU TMCC);
  6. European Training Certification Centre for European Armies;
  7. Energy Operational Function (EOF);
  8. Deployable Military Disaster Relief Capability Package;
  9. Maritime (semi-) Autonomous Systems for Mine Countermeasures (MAS MCM);
  10. Harbour & Maritime Surveillance and Protection (HARMSPRO);
  11. Upgrade of Maritime Surveillance;
  12. Cyber Threats and Incident Response Information Sharing Platform;
  13. Cyber Rapid Response Teams and Mutual Assistance in Cyber Security;
  14. Strategic Command and Control (C2) System for CSDP Missions and Operations;
  15. Armoured Infantry Fighting Vehicle / Amphibious Assault Vehicle / Light Armoured Vehicle;
  16. Indirect Fire Support (EuroArtillery);
  17. EUFOR Crisis Response Operation Core (EUFOR CROC).

L'Italia partecipa a 15 progetti su 17 e ne guida quattro, in particolare:

  • European Training Certification Centre for European Armies, che coinvolge anche la Grecia;
  • Deployable Military Disaster Relief Capability Package, che coinvolge anche Grecia, Spagna, Croazia e Austria;
  • Harbour & Maritime Surveillance and Protection (HARMSPRO), che coinvolge anche Grecia, Spagna e Portogallo;
  • Armoured Infantry Fighting Vehicle / Amphibious Assault Vehicle / Light Armoured Vehicle, che coinvolge anche Grecia e Slovacchia.

Council decision establishing the list of projects to be developed under PESCO  

Permanent Structured Cooperation (PESCO) first collaborative PESCO projects - Overview  

Photo credit: European Union