Aggiornato il 25 gennaio 2018. Arriva in GURI il provvedimento del Commissario per la ricostruzione Paola De Micheli che definisce tempi e modi con cui potranno essere attivati partenariati pubblico-privati per la ricostruzione post-sisma nelle Regioni del Centro Italia.
E' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 19 del 24 gennaio 2018 l'Ordinanza n. 47 del 10 gennaio 2018 del Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione Paola De Micheli. Il provvedimento approva e disciplina l’utilizzo del partenariato pubblico-privato (PPP) per gli interventi di riparazione, ricostruzione e ripristino di edifici pubblici e per il ripristino delle funzionalità dei servizi pubblici nei territori dei Comuni delle Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi dal 24 agosto 2016.
La presentazione dei progetti
In base a quanto disposto dal provvedimento, gli operatori economici dovranno presentare le proposte progettuali relative agli interventi di ricostruzione o riparazione di edifici distrutti o danneggiati dal terremoto direttamente agli Enti proprietari deigli edifici.
Nel piano economico-finanziario a corredo del progetto l’operatore economico proponente dovrà esplicitamente indicare gli importi che dovranno essere coperti dal contributo del Commissario straordinario, ovviamente nei limiti previsti dal Codice Appalti (d.lgs. n. 50/2016).
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La valutazione di fattibilità
L’Ente, dal canto suo, dovrà provvedere alla valutazione di fattibilità del progetto “entro un mese dalla presentazione della proposta”. In caso di valutazione favorevole, l’Amministrazione sarà tenuta ad informare l’Ufficio speciale per la ricostruzione territorialmente competente, che approverà e quantificherà il contributo a proprio carico.
Solo a questo punto potranno essere avviate le procedure di affidamento dei contratti, sempre in conformità con quanto previsto dal Codice Appalti.
I bandi di gara
Nel bando di gara, la centrale di committenza dovrà stabilire modalità e tempi di pagamento idonei ad assicurare che la verifica di congruità sul progetto esecutivo avvenga prima che il contributo sia stato integralmente erogato.
Il progetto esecutivo predisposto dall’aggiudicatario della gara dovrà essere dunque inviato al Commissario straordinario dalla centrale di committenza per le verifiche del caso.
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