Un bando da 8 milioni per il finanziamento di progetti riguardanti le politiche della famiglia. E nuove risorse in arrivo per la lotta alla povertà e la prevenzione dell'istituzionalizzazione dei minori.
Al via il bando del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il finanziamento di progetti che possano potenziare le capacità d’intervento degli attori pubblici e del privato sociale nel far fronte a situazioni di fragilità e alla complessità delle famiglie.
Intanto, in Gazzetta ufficiale arriva il decreto del Ministero del Lavoro che ripartisce i finanziamenti del Fondo nazionale politiche sociali e del Fondo per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale, insieme alle linee guida per l'adesione di Regioni e Province autonome al Programma di interventi per la prevenzione dell'istituzionalizzazione (PIPPI).
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Contributi a progetti per il sostegno alle famiglie
Enti locali, enti pubblici ed enti del Terzo settore sono i beneficiari dell'avviso del Dipartimento per le politiche della famiglia, che mette a disposizione 8 milioni di euro per il finanziamento di progetti relativi a sei linee di intervento:
- A. Conciliazione dei tempi di vita tra famiglia e lavoro (con risorse per un milione di euro);
- B. Invecchiamento attivo e solidarietà fra le generazioni – Intergenerazionalità (con un budget di 1,4 milioni di euro);
- C. Sostegno alle famiglie in condizioni di fragilità (con risorse pari a 2 milioni e 200mila euro);
- D. Promozione di contesti sociali ed economici family friendly (con una dotazione di un milione e 350mila euro);
- E. Inclusione sociale dei minori e dei giovani (con risorse per un milione di euro);
- F. Sostegno ai minori vittime di violenza assistita, agli orfani di crimini domestici e alle loro famiglie affidatarie (con un budget di un milione e 50mila euro).
I progetti, della durata di 18 mesi, devono essere presentati entro il 28 febbraio 2018.
I finanziamenti copriranno l'intero costo delle proposte ammesse, entro il limite massimo di 250mila euro ciascuna.
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Finanziamenti per politiche sociali e lottà alla povertà
In questi giorni, intanto, è approdato in Gazzetta ufficiale anche il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 23 novembre 2017, che stabilisce la ripartizione del Fondo nazionale politiche sociali e del Fondo per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale per l'annualità 2017.
Le risorse complessivamente afferenti al Fondo nazionale per le politiche sociali per l'annualità 2017 ammontano a 77.802.949,94 euro, di cui:
- 64 milioni e 963.236,94 euro destinati alle Regioni;
- 12 milioni e 839.713 euro attribuiti al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Ai 64,9 milioni ripartiti tra le Regioni a valere sul Fondo nazionale per le politiche sociali si aggiungono 212 milioni del Fondo Povertà per un totale di oltre 276,9 milioni di euro, da destinare alle finalità di cui alla legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali (legge n. 328 del 2000) e per permettere un'adeguata implementazione del Reddito di inclusione (ReI).
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Il Programma PIPPI 2017
Il decreto ministeriale del 23 novembre prevede anche che, a valere sulla quota del Fondo nazionale per le politiche sociali destinata al Ministero, siano finanziate, per almeno 3 milioni di euro, azioni volte al consolidamento e all'allargamento del Programma di prevenzione dell'allontanamento dei minorenni dalla famiglia di origine (P.I.P.P.I. - Programma di interventi per la prevenzione dell'istituzionalizzazione).
Tali risorse sono attribuite ai territori coinvolti nella sperimentazione tramite le Regioni e le Province autonome sulla base delle Linee guida adottate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con il decreto direttoriale n. 786 del 22 dicembre 2017.
Le risorse effettivamente a disposizione ammontano a 3 milioni e 250 mila euro, che il Ministero utilizzerà per finanziare 65 proposte di adesione, con un contributo massimo di 50mila euro per ciascun ambito territoriale.
Regioni e Province hanno tempo fino al 31 gennaio 2018 per presentare al Ministero le proposte di adesione al Programma, che saranno finanziate fino all’80% del costo complessivo.
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Photo credit: Obra Shalom Campo Grande
