Le imprese possono presentare progetti di investimento produttivo entro il 3 febbraio.
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Nel quadro del Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale (PRRI) dell’area di crisi industriale complessa di Taranto, Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa) ha lanciato un bando per la presentazione di manifestazioni di interesse ad investire nell'area stessa.
Obiettivo della call è definire i fabbisogni di sviluppo e, di conseguenza, individuare la gamma di strumenti agevolativi da attivare nella zona, che – è bene ricordarlo – comprende i territori dei Comuni di Taranto, Crispiano, Massafra, Montemesola e Statte.
Per il rilancio dell’area sono disponibili 30 milioni di euro a valere sul PON Imprese e Competitività 2014-2020.
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Le imprese italiane e estere interessate ad investire nell’area di crisi possono, dunque, manifestare il proprio interesse compilando e inviando per via telematica l’apposita scheda disponibile sul sito di Invitalia.
Le manifestazioni di interesse devono riguardare investimenti coerenti con gli obiettivi del PRRI e, quindi, devono promuovere:
- programmi di investimento produttivo: creazione di impresa, creazione di nuova unità da parte di impresa esistente, ampliamento/diversificazione di unità esistente;
- programmi di investimento per la tutela ambientale;
- progetti di innovazione dei processi e della organizzazione;
- progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
Le imprese hanno tempo per presentare le manifestazioni di interesse fino alle ore 12,00 del 3 febbraio 2017.
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