E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto-legge 32/2019, meglio noto come Sblocca cantieri. Diventano quindi legge numerose modifiche al Codice dei contratti pubblici.
Cosa prevede il decreto-legge 32/2019 recante "disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici", pubblicato in Gazzetta ufficiale con la legge di conversione n. 55 del 14 giugno 2019?
Sospensione temporanea di tre importanti norme del Codice 2016
Fino al 31 dicembre 2020, sarà sospesa l'applicazione di tre importanti articoli del Codice Appalti:
- la disciplina delle modalità di approvvigionamento di beni e servizi da parte dei comuni non capoluogo (art. 37, comma 4). Grazie allo Sblocca cantieri, infatti, fino a dicembre 2020 questi comuni potranno evitare di avvalersi di stazioni appaltanti centralizzate;
- scompare, inoltre, il divieto di appalto integrato stabilito dall’art. 59 del Codice dei Contratti. Fino al 31 dicembre 2020 sarà dunque possibile affidare assieme sia la progettazione che l'esecuzione dei lavori;
- viene, infine, sospeso l’albo dell’ANAC dei commissari di gara, previsto dall’art.