
Obiettivo della riforma contenuta nel decreto del Ministero dello Sviluppo economico del 14 settembre 2022, pubblicato il 26 ottobre in Gazzetta ufficiale, è aumentare l'efficacia dello strumento istituito nel 2020 dal decreto Rilancio, definendo meglio l’iter procedurale, incrementando gli investimenti attuabili in favore delle imprese beneficiarie e orientando l’intervento del Fondo Salvaguardia verso le situazioni di difficoltà economico-finanziaria con profili occupazionali maggiormente rilevanti.
La nuova disciplina, in vigore a partire dall’annualità 2023, si applicherà sia alle istanze che saranno presentate da gennaio del prossimo anno che alle domande già presentate per le quali non sia stata ancora adottata dal soggetto gestore la delibera di approvazione del programma di ristrutturazione.