In vigore il regolamento che autorizza l'uso dei fondi FESR per coprire fino al 95% dei costi di ricostruzione a seguito di disastri naturali.
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A partire da oggi gli Stati membri colpiti da disastri naturali possono attivare uno speciale meccanismo finanziario che gli permetterà di coprire fino al 95% dei costi di ricostruzione con risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), anziché entro i limiti di cofinanziamento UE previsti per la regione interessata dalla calamità.
Lo strumento è stato proposto in risposta agli eventi sismici del 2016 in Centro Italia dalla commissaria per la Politica regionale Corina Creţu, che mirava inizialmente a portare al 100% il tasso di cofinanziamento UE degli interventi di ricostruzione in caso di terremoti, alluvioni e alt