Bilancio europeo post 2020: PE, tagli più duri di quanto annunciato

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|16 maggio 2018Pulsante icona social per XPulsante icona social per LinkedInPulsante icona social per Facebook
La commissione Bilanci del Parlamento europeo attacca duramente l'Esecutivo UE sulla proposta per il Quadro finanziario pluriennale post 2020: si sta giocando con i numeri, i tagli sono più ingenti di quanto annunciato. > La proposta della Commissione per il bilancio UE 2021-2027

Il sostanziale consenso degli eurodeputati alle proposte della Commissione europea sul bilancio UE post 2020 è già un lontano ricordo. Per la commissione Budget del Parlamento europeo, che a fine mese dovrebbe rispondere alle proposte per il Quadro finanziario pluriennale 2021-2027 presentate il 2 maggio dall'Esecutivo comunitario, il bilancio UE è poco ambizioso e insufficiente ad affrontare le sfide dell'Unione.

Non solo: per gli europarlamentari le cifre annunciate dalla Commissione non sembrano corrispondere alla realtà e i veri importi potrebbero comportare tagli a Coesione e PAC più duri di quelli dichiarati.

La commissione del PE ha quindi deciso di inviare una lettera al commissario al Bilancio Günther Oettinger, per protestare contro la mancanza di chiarezza e chiedere un confronto serio sui numeri del nuovo QFP.

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