Secondo Bruxelles il dumping da parte delle imprese cinesi ha arrecato danno all'industria e ai produttori UE.
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E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea il Regolamento UE del 9 agosto 2017 che istituisce un dazio antidumping provvisorio sulle importazioni di alcuni acciai anticorrosione originari della Repubblica popolare cinese.
Inchiesta antidumping su acciaio anticorrosione da Cina
L'imposizione della misura arriva a conclusione di una indagine avviata dalla Commissione europea a dicembre 2016 a seguito della denuncia presentata dalla European Steel Association (Eurofer) per conto di produttori che rappresentano più del 53% della produzione totale di acciai anticorrosione (AAC) dell'Unione.
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L'inchiesta sull'eventuale dumping – e sul conseguente pregiudizio a scapito dei produttori dell'UE – da parte della Cina ha riguardato il periodo compreso tra il 1° ottobre 2015 e il 30 settembre 2016.
Ai fini della selezione del Paese terzo di riferimento, necessaria a valutare, secondo il Regolamento di base antidumping dell'UE, la presenza o meno di dumping, Bruxelles ha contattato produttori di analoghi prodotti in Brasile, Canada, India, Giappone, Corea del Sud, Taiwan, Turchia, Ucraina e USA, informandoli in merito all'inchiesta e invitandoli a partecipare.
In un primo momento, in qualità di “Paese terzo a economia di mercato” con cui effettuare il confronto di costi e prezzi è stato scelto il Canada, poi contestato dalle parti e sostituito dal Brasile.
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