La Commissione europea ha pubblicato l'edizione 2015 dell'Innovation Union Scoreboard, il quadro di valutazione sul livello di innovazione nell'Unione, che classifica l'Italia tra gli innovatori moderati.
L'Innovation Union Scoreboard 2015 analizza le performance innovative dei 28 Stati membri, utilizzando una serie di indicatori e dimensioni, dalla spesa in R&S alla registrazione di brevetti. Sulla base dei dati raccolti, la Commissione Ue ha individuato quattro categorie di innovatori:
- leader dell'innovazione,
- sostenitori dell'innovazione,
- innovatori moderati,
- innovatori modesti.
Nella categoria 'leader dell'innovazione' rientrano Danimarca, Finlandia, Germania e Svezia. Seguono Austria, Belgio, Francia, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi, Slovenia e Regno Unito, nella categoria 'sostenitori dell'innovazione'. Gli 'innovatori moderati', invece, sono Cipro, Croazia, Estonia, Grecia, Italia, Lituania, Malta, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Spagna e Ungheria. Nella categoria 'innovatori modesti', infine, ci sono Bulgaria, Lettonia e Romania.
Dal 2007 al 2014 l'Ue ha migliorato le proprie performance innovative con una crescita media dell'1%, con picchi a Malta (+2,9%), in Lettonia (+3,1%) e in Bulgaria (+3,4%).
