Dal 1° febbraio 2017 sarà possibile partecipare a Smart Living, l'iniziativa a sostegno della filiera integrata dell'edilizia high-tech
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La Giunta regionale ha stanziato 15 milioni di euro per l'iniziativa Smart Living volta a promuovere e supportare aggregazioni tra imprese dei settori costruzioni, legno-arredo, impianti e domotica. L'intervento intende sostenere il settore dell'edilizia finanziando i progetti di investimento che coniugano il tradizionale know-how produttivo con le più avanzate tecnologie abitative.
Possono presentare domanda i partenariati composti da PMI in associazione con università e/o grandi imprese; il partenariato deve essere composto da un minimo di tre soggetti, di cui almeno due PMI ed un soggetto a scelta tra università e grandi imprese.
Sono ammissibili i progetti di sviluppo e innovazione che prevedano attività di:
- sviluppo sperimentale, abbinate ad almeno un’attività a scelta tra:
- attività di innovazione dei processi e dell’organizzazione;
- attività di innovazione di prodotto.
I partner universitari potranno svolgere unicamente le attività di sviluppo sperimentale. Ciascuna impresa può partecipare al massimo ad un progetto di sviluppo e innovazione, mentre non vi sono limiti di partecipazione da parte delle università.
L’agevolazione viene concessa nella forma di un contributo a fondo perduto in relazione alla tipologia di intervento e di partner, fino ad un massimo di 800mila euro per aggregazione.
La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente per mezzo del Sistema informativo SiAge a partire dalle ore 12.00 del 1 febbraio 2017.
"Smart Living nasce dalla convinzione che il settore dell'edilizia, tra i più colpiti dalla crisi, può tornare ad essere uno dei protagonisti della ripresa, ma a condizione che le imprese si mettano assieme, ampliando i confini della filiera, e che in più questo processo passi attraverso l'innovazione, il digitale e l'applicazione di nuove tecniche costruttive", ha commentato l'assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini.
Per il presidente nazionale dell’Ance Claudio De Albertis, si tratta di “un progetto pilota che potrebbe essere replicato anche nelle altre Regioni d’Italia e che rappresenta una sfida per le nostre imprese. Un sostegno che potrebbe favorire quel salto in avanti per il nostro settore in termini di innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e approccio culturale.”
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Photo credit: Mohammad M.Ammar via URL non più disponibile / CC BY-ND
