Detrazione Iva su acquisto abitazione, No tax area per pensionati, Ecobonus, Borse Erasmus e Art Bonus
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Tutte le novità introdotte dalla legge di Stabilità 2016 in tema di fisco nella circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 20/E del 18 maggio 2016: dalle esenzioni Irpef e Irap per le borse di studio Erasmus plus alla detrazione Iva per l’acquisto di immobili residenziali, dallo School bonus alla No tax area per i titolari di redditi di pensione.
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Redditi riguardanti le persone fisiche
Detrazione Irpef per chi acquista casa
Per gli acquisti di abitazioni effettuati entro il 31 dicembre 2016 è prevista la detrazione Irpef del 50% dell'Iva dovuta al costruttore, ripartita in 10 quote costanti nell’anno in cui sono state sostenute le spese e nei nove successivi.
L’agevolazione si applica all’acquisto di unità immobiliari a destinazione residenziale di classe energetica A o B cedute da imprese che applicano l’Iva all’atto del trasferimento, quindi imprese costruttrici. Se contestuale all'acquisto dell'unità abitativa, rientra nell’agevolazione anche l'Iva sulla pertinenza.
Il beneficio si applica anche nel caso di imprese di “ripristino” o “ristrutturatrici” che hanno eseguito, anche tramite imprese appaltatrici, interventi di restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia o urbanistica.
Detrazione per riqualificazione energetica edifici
Oltre a prorogare le precedenti agevolazioni per gli interventi energetici, con riferimento alle spese sostenute per interventi di riqualificazione di parti comuni degli edifici, la legge di Stabilità 2016 consente ai contribuenti di cedere la detrazione per le spese sostenute dal 1º gennaio al 31 dicembre 2016, sotto forma di un corrispondente credito ai fornitori che hanno effettuato i predetti interventi. La misura riguarda solo i contribuenti che ricadono nella cosiddetta no tax area, quindi esclusi dall'imposizione ai fini dell’Irpef che non avrebbero potuto fruire della detrazione.
La detrazione del 65% spettante per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici si estende anche agli Istituti Autonomi per le Case Popolari (IACP), per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016, relativamente gli interventi realizzati su immobili di loro proprietà adibiti ad edilizia residenziale pubblica.
Le detrazioni spettanti per interventi di efficienza energetica vengono estese anche alle spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2016 per l'acquisto, l'installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento e/o produzione di acqua calda e/o climatizzazione delle unità abitative.
No tax area pensionati
A decorrere dal 2016, per favorire i pensionati con basso reddito, aumentano l’importo della detrazione e il limite massimo del reddito complessivo di riferimento.
In sintesi:
- la no tax area aumenta da 7.500 a 7.750 euro, per i pensionati aventi meno di 75 anni, e da 7.750 a 8.000 euro, per i pensionati aventi più di 75 anni;
- aumenta, inoltre, la detrazione spettante ai pensionati aventi meno di 75 anni e reddito complessivo compreso fra 7.751 e 15.000 euro e ai pensionati aventi più di 75 anni e reddito complessivo compreso fra 8.001 e 15.000 euro.
Resta immutata la disciplina in caso di reddito complessivo superiore a 15mila euro.
Borse Erasmus
La legge di Stabilità 2016 prevede l’esenzione dall’Irpef delle borse di studio per la mobilità internazionale erogate in favore degli studenti delle università e delle istituzioni AFAM che partecipano al programma comunitario Erasmus+, nonché l’esenzione dall’Irap per i soggetti che le erogano.
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Redditi riguardanti le imprese e novità in materia di Iva
Riduzione aliquota Ires
A decorrere dal 1° gennaio 2017 l’aliquota Ires passa dal 27,5 al 24%. Di conseguenza è rideterminata l’aliquota della ritenuta a titolo d’imposta sugli utili corrisposti alle società ed enti soggetti ad un’imposta sul reddito delle società in Stati membri dell’Unione europea o aderenti all’Accordo sullo Spazio economico europeo (SEE) inclusi nella white list di cui all’articolo 168-bis) del TUIR.
La ritenuta passa dall’1,375% all’1,20 per cento e con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze verranno proporzionalmente rideterminate anche le percentuali previste per dividendi e plusvalenze partecipative.
Iva ridotta per gli e-book
L’aliquota Iva del 4% già prevista per la fornitura, in formato cartaceo, di giornali e notiziari quotidiani, dispacci delle agenzie di stampa, libri e periodici, è applicabile anche alla fornitura degli stessi prodotti editoriali in formato digitale, a condizione che la pubblicazione sia in possesso del codice ISBN o ISSN.
L’Iva ridotta del 4% si applica anche alle operazioni di messa a disposizione on line (per un periodo di tempo determinato) dei prodotti editoriali, come ad esempio i servizi di consultazione di biblioteche sul web.
Agevolazioni fiscali
Credito d’imposta School bonus
Il credito d’imposta per le erogazioni liberali effettuate a favore degli istituti del sistema nazionale di istruzione, per la realizzazione di nuove strutture scolastiche, per la manutenzione e il potenziamento di quelle esistenti e per il sostegno a interventi che migliorino l’occupabilità degli studenti è pari al 65% dell'importo nei periodi d’imposta 2016 e 2017 e al 50% per quelle effettuate nel periodo d’imposta 2018.
Lo school bonus non è cumulabile con altre agevolazioni riservate alle stesse spese ed è previsto un tetto massimo di 100mila euro di costi agevolabili per ciascun periodo d’imposta.
Agevolazioni per il settore cinematografico
Per quanto riguarda il credito d’imposta per i soggetti non appartenenti al settore cinematografico ed audiovisivo (investitori esterni), associati in partecipazione, le nuove norme modificano la misura del beneficio, da una percentuale fissa del 40% ad una soglia variabile che, comunque, non può superare il limite del 40%.
Inoltre, viene ampliato l’ambito oggettivo dell’agevolazione, originariamente limitato alla produzione delle opere cinematografiche riconosciute di nazionalità italiana ed ora esteso anche alla distribuzione in Italia e all’estero, prevedendo a carico delle imprese destinatarie degli apporti alla produzione l’obbligo di utilizzare l’80% di questi ultimi alla produzione nel territorio nazionale, impiegando mano d’opera e servizi italiani e privilegiando la formazione e l’apprendistato.
Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile
Prevista l’istituzione, in via sperimentale, per gli anni 2016, 2017 e 2018, di un Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, alimentato dai versamenti effettuati, su apposito conto corrente postale, dalle fondazioni bancarie.
A fronte di versamenti al Fondo, alle fondazioni bancarie è riconosciuto un credito d'imposta pari al 75 per cento dei versamenti effettuati negli anni 2016, 2017 e 2018, fino ad esaurimento delle risorse disponibili (pari a 100 milioni di euro per ciascun anno), secondo l'ordine temporale in cui le stesse comunicano l'impegno a finanziare i progetti.
Credito d’imposta Art bonus
Infine, la Legge di stabilità 2016 ha reso permanente il riconoscimento del credito di imposta del 65% a favore delle erogazioni liberali a sostegno della cultura, il cosiddetto Art bonus.
> Circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 20/E del 18 maggio 2016