Clima – conferenza alla luce dell'enciclica Laudato si

|Novità|08 aprile 2016

Il Movimento Europeo in Italia organizza il 15 aprile a Roma una conferenza dedicata al cambiamento climatico, agli obiettivi di sviluppo sostenibile e agli insegnamenti sociali della Chiesa cattolica.

Clima

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'Obiettivi delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile e la finanza responsabile. L'insegnamento sociale della Chiesa Cattolica alla luce del Laudato Sì'. Questo il titolo della conferenza internazionale organizzata dal Movimento Europeo in Italia (CIME), insieme al Centro Studi sul Federalismo (CSF) e European Partners for Environment (EPE), che avrà luogo nella sede dell’Istituto Francese – Centro Saint Louis di Roma il prossimo 15 aprile.

Ad aprire i lavori, l'intervento del Cardinale Peter Turkson, presidente della Congregazione giustizia e pace. La conferenza sarà chiusa dal presidente della commissione Ambiente della Camera Ermete Realacci.

Partendo dall’Enciclica di Papa Francesco Laudato Si e dagli obiettivi dello sviluppo sostenibile adottati dall’Assemblea delle Nazioni Unite nello scorso settembre, il Movimento Europeo in Italia intende attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sul cammino faticoso che ha finalmente portato all’ordine del giorno internazionale ed europeo i temi della crisi ecologica planetaria, sul ruolo svolto dalla comunità scientifica che ha dimostrato – oltre ogni ragionevole dubbio – l’origine antropica dell’attuale cambiamento climatico e sul lavoro instancabile delle associazioni ambientaliste.

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L'iniziativa in questione si iscrive nel quadro più ampio dell’azione del CIME volta a sollecitare le autorità nazionali ed europee ad un cambio di rotta del processo di integrazione comunitaria, a garantire un dialogo e una consultazione permanente fra le associazioni rappresentative della società civile e gli attori istituzionali, a rilanciare il progetto di un’Europa unita secondo il modello federalista di Altiero Spinelli e del Manifesto di Ventotene, a rendere l’opinione pubblica cosciente del valore aggiunto di un sistema fondato sulla democrazia sovranazionale.

Un’economia basata sullo sviluppo sostenibile, su una riconversione della politica energetica verso un sistema indipendente dalle materie prime fossili e sulla lotta al cambiamento climatico rappresenta una delle sfide prioritarie per l’Unione europea e un appuntamento essenziale per l’Italia nel 2017, quando si ricorderanno il 25 marzo i sessanta anni dalla firma dei Trattati di Roma e si riuniranno in seguito i capi di Stato e di governo del G7 sotto la presidenza del governo italiano.

La Conferenza sarà preceduta il 14 aprile da una riunione di esperti europei che saranno chiamati a finalizzare un progetto di “Dichiarazione di Roma”, l’agenda 2016-2021 e un documento di base.

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