La Regione destina 60 milioni di euro a valere sul POR FESR 2014-2020 al nuovo Fondo agevolazioni per le micro, piccole e medie imprese
Fondo agevolazioni MPMI
Il Fondo agevolazioni per le MPMI è finanziato nell’ambito del POR FESR Piemonte 2014-2020, Azione III.3c.1.1, “Agevolazioni per le micro, piccole e medie imprese a sostegno di progetti ed investimenti per l'innovazione, la sostenibilità ambientale, l'efficienza energetica e la sicurezza nei luoghi di lavoro".
La misura intende sostenere programmi organici di investimento delle micro, piccole e medie imprese volti ad innovare i processi produttivi. L’obiettivo è favorire lo sviluppo di nuovi prodotti attraverso sistemi più efficienti.
Beneficiari e investimenti
Possono accedere alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese, eventualmente anche in forma associata, non identificabili come “imprese in difficoltà” , che possiedano i requisti oggettivi e soggettivi che verranno stabiliti nel bando di prossima pubblicazione.
L’investimento può riguardare:
- l’acquisizione di attivi materiali e immateriali per la diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi,
- la trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente.
Sono previste due linee di intervento:
- Linea A, rivolta alle micro e piccole imprese, per la quale sono ammissibili gli investimenti di importo minimo pari a 50mila euro e con durata massima pari a 12 mesi;
- Linea B, destinata alle medie imprese, con investimenti di importo minimo pari a 250mila euro e di durata massima 12 mesi.
Agevolazioni
L’agevolazione consiste in un prestito agevolato di importo fino al 100% delle spese ritenute ammissibili:
- per il 50% a valere su risorse POR FESR 2014/2020 e a tasso zero (con un limite massimo di 750mila euro);
- per il restante 50% a valere su fondi bancari e alle condizioni previste da apposite convenzioni stipulate dagli istituti bancari con Finpiemonte Spa.
Potranno essere previste maggiorazioni della quota regionale del finanziamento agevolato, fino al 70% delle spese ritenute ammissibili, connesse al possesso del rating di legalità, al conseguimento di obiettivi di efficienza energetica, miglioramento delle prestazioni ambientali, sicurezza nei luoghi di lavoro, ma anche in ragione della celerità nella realizzazione e nella rendicontazione degli investimenti.
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