PAC - al via semplificazione pagamenti a piccoli agricoltori

|Novità|12 ottobre 2015

Agricoltura

Nell'ambito della Politica Agricola Comune 2014-2020 è stato previsto un regime di aiuto semplificato per le imprese di piccole dimensioni

Sono 550mila gli agricoltori italiani che potranno usufruire dei vantaggi introdotti dalla riforma della PAC per i piccoli produttori e resi operativi con i provvedimenti approvati dal Ministero delle Politiche agricole e da Agea.

La PAC 2014-2020 in Italia

Per il settennato 2014-2020, l'Italia dispone di circa 52 miliardi di euro nell'ambito della Politica agricola comune, di cui circa 27 miliardi per i pagamenti diretti, 21 miliardi per lo sviluppo rurale (cofinanziato anche a livello nazionale) e circa 4 miliardi per l'Organizzazione comune di mercato (Ocm unica).

Tra le novità della nuova programmazione rientrano:

  • la riduzione del 50% della parte eccedente i 150mila euro del pagamento di base da concedere a un agricoltore (nel caso in cui l'importo così ridotto superi i 500mila euro, la parte eccedente è ridotta del 100%);
  • il greening, cioè la componente ecologica dei pagamenti diretti, pari al 30% della dotazione complessiva, accessibile solo a fronte del rispetto di specifici impegni ambientali (previste esenzioni in base alla superficie aziendale e per le aziende agricole biologiche);
  • maggiorazioni dei pagamenti diretti del 25% per i primi cinque anni a favore dei giovani agricoltori, per sostenere il ricambio generazionale nel settore;
  • esclusione dagli aiuti dei soggetti che non rientrano nella definizione di agricoltore attivo, quali ad esempio le società finanziarie, assicurative e immobiliari;
  • la possibilità per gli Stati membri di adottare un quadro semplificato per i piccoli agricoltori che, oltre ad essere esentati dal greening e dalla condizionalitá, possono ricevere un contributo forfettario.

Semplificazioni per i piccoli produttori

L'Italia ha scelto di introdurre il regime di aiuto semplificato per i piccoli agricoltori, cui sono destinati complessivamente circa 290 milioni di euro.

A partire dal 2016, 550mila produttori che quest'anno riceveranno un aiuto stimato inferiore a 1.250 euro, e quindi verranno inclusi nel regime dei piccoli agricoltori, non dovranno più presentare la domanda di pagamento se non sono intervenute variazioni in azienda e riceveranno lo stesso importo, senza ulteriori procedure, fino al 2020.

L'accesso al regime semplificato può essere richiesto anche da chi ottiene importi compresi tra 1.250 e 1.500 euro, presentando domanda ad Agea o agli organismi pagatori entro il 15 ottobre 2015. Sempre entro il 15 ottobre il piccolo agricoltore che voglia rimanere nel regime ordinario può fare domanda usufruendo del supporto dei Centri di assistenza agricola.

Per verificare la propria posizione è possibile consultare, sul sito del SIAN, la pagina 'Consultazione pubblica Esito calcolo titoli 2015-2020' o il Registro dei soggetti aventi diritto.

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