Disponibili 70 milioni di euro a valere sul POR FESR 2014-2020
A partire da domani, 3 settembre, sarà possibile partecipare alla Call for proposal per il riposizionamento competitivo dei sistemi imprenditoriali territoriali, finanziata con 70 milioni di euro nell'ambito del POR FESR Lazio 2014-2020.
Priorità all'industria
L'iniziativa, presentata dal governatore Nicola Zingaretti e dall'assessore allo Sviluppo economico Guido Fabiani presso la sede della Regione, rientra nel programma di reindustrializzazione Valore Aggiunto Lazio annunciato a febbraio. Questo piano potrà contare su circa 150 milioni di euro del Programma Operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale (POR FESR), di cui:
- 70 milioni per la Call per il riposizionamento dei sistemi imprenditoriali;
- 77 milioni per le reti di impresa e la riqualificazione di aziende coinvolte in grandi crisi industriali;
- 2 milioni di euro per favorire l'accesso al credito, con particolare attenzione ai progetti di riutilizzo dei siti industriali dismessi.
Nello specifico, la Call for proposal è il primo intervento organico lanciato dal Lazio nell'ambito della nuova programmazione FESR e intende sostenere i processi di trasformazione del tessuto produttivo, coinvolgendo direttamente gli operatori attivi nella Regione nella definizione delle strategie di reindustrializzazione, rilancio degli investimenti e dell’occupazione.
A partire da domani, 3 settembre, e fino alle 18.00 del 31 ottobre 2015, infatti, PMI e grandi imprese, organismi di ricerca e diffusione della conoscenza e tutti i soggetti portatori di interesse del territorio potranno presentare i propri progetti di sviluppo.
Le proposte, ha spiegato Fabiani, saranno valutate nei due mesi successivi alla scadenza del bando sulla base della corrispondenza con la strategia regionale di riposizionamento competitivo e daranno luogo alla pubblicazione di bandi pubblici verticali, aperti a tutti i beneficiari del POR FESR 2014, nei primi mesi del 2016.
Possibile incremento delle risorse disponibili
La novità, ha proseguito l'assessore, consiste nel metodo di allocazione delle risorse. Anzichè individuare a monte la gamma degli ambiti di intervento ammissibili in relazione a specifici Assi prioritari del POR, il Lazio ha scelto di destinare alla Call 40 milioni di euro con riferimento all'azione 3.3.1, dedicata appunto al riposizionamento competitivo di sistemi e filiere produttive, mentre altri 30 milioni saranno attivati a valere su altre azioni in base alle tematiche che emergeranno dalle proposte degli stakeholder.
Gli stanziamenti, quindi, saranno effettuati ad hoc e potranno riguardare tanto gli investimenti in ricerca e sviluppo quanto l'internazionalizzazione, tanto l'innovazione quanto la riduzione dell'impatto ambientale. Per i progetti con caratteristiche di grande trasversalità, ha aggiunto Fabiani, potranno essere stanziate anche risorse relative ad altri strumenti regionali, ad esempio a sostegno delle startup o dell'accesso al credito. La dotazione di 70 milioni inizialmente preventivata, ha concluso l'assessore, potrà quindi essere incrementata alla luce delle esigenze manifestate dai soggetti proponenti.
L'approccio bottom up che caratterizza la Call si è espresso anche in occasione della conferenza di lancio del bando, che ha visto intervenire rappresentanti del mondo imprenditoriale, sindacale e delle Università. A chiudere i lavori il presidente Zingaretti, che ha raccomandato agli attori socio-economici del territorio di partecipare al bando. “Il grande interrogativo lasciato dalla crisi è come si ricostruisce la ripresa”, ha detto il governatore del Lazio. Il modello dirigista, ha proseguito Zingaretti, non può funzionare, ma gli operatori possono unirsi per sviluppare idee sui modelli produttivi in grado di rilanciare la crescita.
Link
Contratti Sviluppo – nuove risorse dal PON Imprese e Competitività 2014-2020
Legge 181-89 - novita' su incentivi per crisi industriali
Lazio - bando per il riposizionamento competitivo dei sistemi imprenditoriali territoriali
Author: Università Campus Bio-Medico di Roma / photo on flickr