La Commissione Ue ha annunciato l’adesione di 66 nuovi partner al Graphene Flagship Project, una delle Iniziative faro per le tecnologie emergenti e future (TEF) dell’Ue.
Il Graphene Flagship Project, dotato di un budget di 1 miliardo di euro, rientra tra le TEF annunciate dalla Commissione europea nel gennaio del 2013 per promuovere progetti di ricerca nel campo delle tecnologie di prossima generazione.
Nello specifico il Graphene Flagship Project coinvolge università, centri di ricerca e imprese con l’obiettivo di sviluppare le proprietà uniche del grafene, dalla produzione dei materiali all’integrazione di sistemi e componenti.
Grazie ad un bando di gara dell’importo di 9 milioni di euro, chiusosi lo scorso febbraio, l’iniziativa può contare ora su 66 nuovi partner, per un totale di oltre 140 organizzazioni provenienti da 23 paesi.
I nuovi partner provengono da 19 paesi, sei dei quali sono nuovi al consorzio: Bielorussia, Bulgaria, Estonia, Israele, Repubblica ceca e Ungheria.
Nel consorzio del Graphene Flagship Project, l’Italia è il paese con il maggior numero di partner (23), tra cui l’università degli studi di Padova, Bologna, Pisa e Tor Vergata (Roma).
Tra i nuovi partner più di un terzo sono imprese, soprattutto pmi.
L’adesione dei nuovi partner è stata annunciata durante la Graphene Week 2014, in programma fino al 27 giugno a Goteborg in Svezia.
A seguito di una manifestazione d'interesse la Commissione Ue ha selezionato altri 11 partner, tra cui Alcatel-Lucent Italia.