La delega appena approvata dalla Camera non interviene sui finti project financing
Resta il nodo del trasferimento del rischio operativo. La delega appalti, appena approvata alla Camera, avvia una ristrutturazione di tutte le regole in materia di partenariato pubblico-privato e project financing: si punta molto sulla definizione delle autorizzazioni e sulla chiusura dei piani economico finanziari entro tempi certi. Questo ripensamento complessivo, però, se confrontato con le direttive europee, manca ancora di un tassello: non ci sono i requisiti più stringenti che dovrebbero evitare i molti project financing finti che oggi si stipulano in Italia. La partita, dopo l’approvazione finale al Senato, andrà definita in fase di attuazione della legge delega.
Incentivare il PPP
Le lettere dedicate al PPP (rr e seguenti, nella versione finale) puntano, in generale, alla “razionalizzazione ed estensione delle forme di partenariato pubblico-privato, con particolare riguardo alla finanza di progetto e alla locazione finanziaria di opere pubbliche”.