DL 133-2014 Sblocca Italia: credito d'imposta per banda ultralarga

|Approfondimenti|07 novembre 2014

Banda larga - Photo credit: jepoirrier / Foter / CC BY-SAAgevolazioni per realizzare reti a banda ultralarga e avvio del progetto nazionale, che avrà a disposizione parte delle risorse già stanziate per il 2014, superiori a 20 milioni di euro. Lo prevede la legge di conversione del dl 133-2014. 

Credito d'imposta

Il testo prevede la concessione, fino al 31 dicembre 2015, di un credito d’imposta IRES e IRAP, entro il limite massimo del 50% dell’investimento, per interventi infrastrutturali volti alla realizzazione di reti di comunicazione elettronica a banda ultralarga.

Possono accedere al credito d’imposta gli interventi infrastrutturali per cui non siano previsti contributi pubblici a fondo perduto, destinati alla realizzazione di servizi a banda ultralarga all’utente. Nel passaggio alla Camera è stato eliminato il requisito della realizzazione degli investimenti su rete fissa e mobile, precisando invece che devono essere relativi alla rete di accesso.

Caratteristiche degli interventi

Nello specifico, gli interventi ammessi a beneficio devono rispettare una serie di requisti:

  • avere carattere di innovatività, essere cioè nuovi e aggiuntivi e non rientranti in atti o piani approvati entro il 31 luglio 2014;
  • soddisfare un obiettivo di pubblico interesse, comee previsto dalla comunicazione della Commissione europe relativa all’Agenda digitale;
  • le condizioni di mercato devono essere insufficienti a garantire che l’investimento privato sia realizzato entro 2 anni dalla data di entrata in vigore del testo (la Camera dei deputati ha precisato che il termine è di tre anni se gli investimenti superano i 50 milioni di euro).

Soglie di costo

Il testo precisa che gli interventi devono rispettare determinate soglie di costo, determinate in base ai tempi e ai luoghi di realizzazione.

Caricamento dei piani...