Corte Conti UE: attenzione a trasferire il modello PNRR al bilancio UE

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Studi e Opinioni
|06 maggio 2025Pulsante icona social per XPulsante icona social per LinkedInPulsante icona social per Facebook
In vista delle proposte legislative sul Quadro finanziario pluriennale post 2027, la Corte dei Conti UE torna a mettere in guardia sugli approcci alla spesa dei fondi europei svincolati dalla rendicontazione dei costi sostenuti. PNRR: alert della Corte dei conti su target finali, enti locali e personale

Lo fa sulla scorta delle criticità emerse nell'analisi del Recovery and Resilience Facility (RRF) e quindi dei PNRR degli Stati membri, che ai giudici di Lussemburgo appaiono non sufficientemente focalizzati sulla performance e carenti dal lato dei controlli.

Non è la prima volta che la Corte dei Conti UE lancia l'allarme sui rischi per le finanze dell'Unione connessi al modello di spesa dei fondi europei “performance-based” sviluppato nell'ambito del Recovery and Resilience Facility (RRF). L'ultimo appello a prestare attenzione alle implicazioni dei finanziamenti non collegati ai costi viene dall'analisi n. 2-2025 “Orientamento alla performance, obbligo di rendiconto e trasparenza: cosa insegnano le criticità dell’RRF”, appena pubblicata dalla Corte, che dichiara esplicitamente la sua intenzione: “mettere in guardia contro le molteplici criticità rilevate in vista di future decisioni chiave in materia di bilancio dell’UE”.

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