I rumors che da mesi si rincorrono sull'intenzione della Commissione europea di presentare, nel 2025, una proposta di Quadro finanziario pluriennale (QFP) 2028-2034 che accentri in capo ai governi la gestione delle risorse della Politica di Coesione e della Politica Agricola Comune, attraverso un Piano nazionale unitario, sul modello del PNRR, trova conferma nella lettera di missione del commissario designato al Bilancio, Piotr Serafin. E proprio dalla DG Bilancio della Commissione sarebbe uscito un documento informale che anticipa i punti chiave della proposta. Tra cui anche un Fondo europeo per la competitività e un maggiore ancoraggio alle riforme strutturali.
Clean Industrial Deal e Fondo europeo Competitività: le priorità del von der Leyen bis
Se già nei lavori che hanno preceduto la proposta sul Quadro finanziario pluriennale 2021-2027 si era discusso molto di come aumentare il sostegno finanziario per le sfide emergenti dell'Unione, come l'innovazione o la difesa, anche a scapito di politiche tradizionali come PAC e Coesione (uscite in realtà dallo scorso negoziato confermate quali principali voci del bilancio UE), il contesto in cui parte il dibattito sul QFP 2028-2034 appare fortemente mutato. Tutta una serie di eventi - la pandemia, la guerra in Ucraina e poi in Medio Oriente, ma anche l'Inflaction Reduction Act degli Stati Uniti e l'attivismo cinese sulle materie prime critiche - hanno reso drammaticamente più evidenti