Un nuovo “Clean Industrial Deal” nei primi 100 giorni di mandato per sostenere la competitività delle imprese europee senza venire meno alle ambizioni di sostenibilità. E ancora, aumento delle spese per la ricerca, un nuovo Fondo europeo per la competitività, Unione dei risparmi e degli investimenti, Fabbriche AI, appalti pubblici che privilegino prodotti europei, avvio di nuovi IPCEI, meno burocrazia e misure di assorbimento del rischio per il venture capital. Sono questi alcuni dei principali orientamenti politici in materia di sviluppo economico e competitività che guideranno la nuova Commissione UE nei prossimi 5 anni.
Il Consiglio ridimensiona il bilancio UE 2025 di oltre 8 miliardi
Quella presentata ieri da Ursula von der Leyen prima del voto che l’ha riconfermata per altri 5 anni alla guida dell'Esecutivo UE è dunque una Commissione europea che “sarà orientata agli investimenti” e che punta a “decarbonizzare e, allo stesso tempo, industrializzare l'economia”, si legge negli “Orientamenti politici per la prossima Commissione europea 2024-2029” pubblicati sempre il 18 luglio.
Un equilibrio non sempre facile tra competitività e sostenibilità (ma necessario visto l’aggrav