Rispetto allo scorso anno, il settore del private debt in Italia vive una fase di alti e bass, con la registrazione di un significativo calo nella raccolta e nell'ammontare investito, controbilanciato da un aumento del numero di società finanziate. È quanto emerge, in estrema sintesi, dalla presentazione dei dati 2024 sul mercato italiano del private debt, realizzata da AIFI, in collaborazione con CDP e Deloitte.
L'Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt (AIFI), in collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Deloitte, ha presentato i dati di mercato del private debt nel primo semestre dell’anno. La metodologia utilizzata nella raccolta dei dati è uniformata a quella per il settore del private equity, che è in linea con quella internazionale. I dati si riferiscono all’attività degli operatori attivi nel segmento del private debt, escluse le piattaforme di digital lending e le banche.
"I dati del primo semestre del mercato italiano del private debt risentono ancora dell'evoluzione del mercato finanziario, perturbato dall'ascesa e poi dalla riduzione dei tassi di interesse, che impatta tutto il mondo private. I