
Secondo la relazione, le misure di difesa commerciale in vigore nell’Unione europea contribuiscono a proteggere dalla concorrenza estera sleale 320mila posti di lavoro diretti in Europa. Dal 2014, fa sapere la Commissione, l’UE ha applicato 95 misure difensive per garantire che le imprese e i lavoratori europei possano competere su un piano di parità con la concorrenza dei Paesi extra UE. Delle 135 misure complessivamente in vigore oggi, continua l’Esecutivo, due terzi riguardano importazioni dalla Cina.
Ma vediamo nel dettaglio i dati più rilevanti emersi dalla relazione:
Riforma della normativa
Nel 2018 l'UE ha portato a conclusione un percorso di riforma della legislazione antidumping e antisovvenzioni, per avere strumenti più efficaci contro le pratiche commerciali sleali che danneggiano i produttori UE. La prima riforma,