Quando i produttori europei sono danneggiati da importazioni oggetto di dumping, è possibile chiedere aiuto a Bruxelles affinché ponga dei dazi che riequilibrino la situazione. Per far ciò, è necessario presentare una denuncia alla Commissione europea che però può essere complicata da redigere. Per questo l’Esecutivo UE ha pubblicato una versione aggiornata della guida che aiuta le imprese (soprattutto le PMI) a intraprendere questo percorso che, se vittorioso, porta alla messa in campo di strumenti molto utili per le aziende.
Le mosse di Bruxelles per difendere gli interessi europei nel mondo globalizzato
Da anni, ormai, l’Unione europea si è dotata di un tridente di strumenti di difesa commerciale (Trade Defence Instruments “TDI”, in inglese) che hanno lo scopo di tutelare i produttori europei dalla concorrenza sleale di prodotti importati da paesi terzi. Tra questi figurano anche le misure antidumping che, in genere, assumono la forma di dazio.
Affinché tali misure siano effettivamente attuate, è necessario però che la Commissione apra un'inchiesta, cosa che può avvenire o per impulso stesso della Commissione o a seguito di una denuncia da parte degli operatori europei. In questo secondo caso, il processo può diventare piuttosto complesso, soprattutto se a denunciare sono le PMI.
Per questo il 6 febbraio la Commissione ha pubblicato la guida aggiornata su "Come presentare una denuncia antidumping". Uno strumento che, oltre a spiegare i contenuti minimi di una denuncia e le prove che vanno presentate, reca anche un un formato strutturato di denuncia e i collegamenti a diverse fonti di informazione.
Per approfondire: la Corte UE certifica il buon funzionamento del sistema antidumping
Strumenti di difesa commerciale: cosa sono le misure antidumping
In un mondo globalizzato, imprese e territori competono ogni giorno con player di ogni parte del mondo. Talvolta, però, tale concorrenza può essere sleale e non rispettare le regole del gioco stabilite a livello internazionale dall'Organizzazione mondiale del commercio (OMC).
In tali casi, i produttori europei possono chiedere un supporto all’UE affinché adotti i provvedimenti necessari a ristabilire condizioni di parità. Per farlo Bruxelles dispone di tre strumenti di difesa commerciale: le misure antidumping, le misure antisovvenzioni e le misure di salvaguardia.