Nell'ambito del dibattito sul futuro della PAC, uno studio valuta le forme di flessibilità da concedere agli Stati membri nell'attuazione delle misure UE
La flessibilità nell'implementazione della Politica agricola comune (PAC) è presente sin dagli Settanta, ma è aumentata con le riforme approvate tra il 1992 e il 2013 e attualmente si applica principalmente ai pagamenti diretti e alle misure di sviluppo rurale.
Nel quadro del dibattito sulla PAC post 2020, la commissione AGRI del Parlamento europeo ha fatto realizzare uno studio per valutare l'impatto della discrezionalità attualmente concessa agli Stati membri nell'attuazione di diverse misure e l'eventualità di modificare questo impianto con la prossima riforma.
La flessibilità concessa agli Stati