La Strategia nazionale per le aree interne 2021-2027 entra nella sua fase operativa con l'adozione del Piano strategico nazionale (PSNAI), approvato dalla Cabina di regia e presentato questa settimana, alla presenza dei ministri per la Coesione e per gli Affari regionali, Tommaso Foti e Roberto Calderoli. Nel documento figurano obiettivi, linee guida per l'implementazione degli interventi, fondi disponibili e governance, per affrontare il tema dello spopolamento dei territori marginali e rurali e garantire a chi abita in aree interne il "diritto di restare".
Guida alla Strategia per le aree interne 2021-2027

Attraverso un approccio integrato, "tailor-made" e "place-based", il Piano strategico nazionale per le aree interne (PSNAI) mira a rafforzare i territori del paese più distanti dai servizi essenziali e a consentire ai cittadini di restare nelle loro comunità.
Priorità ai servizi essenziali: scuola, salute, mobilità
Al centro del Piano, gli interventi e gli investimenti nei servizi pubblici (sanità, istruzione, trasporti), lungo due possibili direttrici: da una parte, il potenziamento dell’offerta di servizi locali nelle aree intermedie, periferiche e ultraperiferiche; dall'altra, il miglioramento della mobilità, così da sopperire alle carenze delle aree interne attraverso la riduzione dei tempi di spostamento e il miglioramento dei collegamenti con i centri urbani più vicini.