Poco impatto sul livello di concorrenza nel paese e vantaggi minimi per i cittadini. E' il giudizio che emerge dall'audizione dei rappresentanti delle maggiori associazioni dei consumatori presso le commissioni Finanze e Attività produttive della Camera sul disegno di legge per il mercato e la concorrenza.
Al centro delle critiche delle associazioni dei consumatori ci sono soprattutto le novità in materia di assicurazioni, tlc, notariato ed energia.
Sul fronte delle assicurazioni, infatti, i rappresentanti dei consumatori denunciano l'assenza di “misure vere di concorrenza, come la portabilità della polizza o la franchigia obbligatoria”. L'obiettivo del testo approvato dal Governo, dichiarano, sembra essere la riduzione dei costi, più che l'apertura del mercato.
Sulle telecomunicazioni, invece, no secco delle associazioni ai costi di disattivazione per chi cambia utenza. D'altra parte,