La norma sulla portabilità dei fondi pensione rischia di indebolire la previdenza complementare. E' quanto denunciano le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl, durante un'audizione presso le commissioni riunite Finanze e Attività produttive della Camera sul disegno di legge in materia di mercato e concorrenza.
Previdenza complementare
A compattare i sindacati nella richiesta al Parlamento di modificare il ddl è innanzitutto la norma sulla portabilità dei contributi pensionistici, giudicata dai rappresentanti delle quattro organizzazioni una minaccia per la previdenza complementare e per le sue finalità sociali.
Oggi, infatti, i fondi pensioni negoziali, istituiti dalla contrattazione collettiva, sono convenienti perchè vi si aderisce, oltre che con la quota di TFR e con il proprio versamento individuale, anche con un contributo a carico del datore di lavoro, che è parte integrante del 'costo' contrattuale. L'obbligo del versamento del contributo del datore di lavoro