Tre associazioni di giovani professionisti, Aiga (avvocati), Asign (notai) e Ungdcec (commercialisti), contestano il disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza approvato il 20 febbraio dal Consiglio dei Ministri. "Più che incentivare la collaborazione tra professionisti - fanno notare in un comunicato - si gioca al divide et impera".
Le novità del Ddl Concorrenza per il professionisti
Tra le novità previste dal ddl Concorrenza figurano alcune norme che interessano il mondo delle professioni.
Per gli avvocati, ad esempio, viene meno il vincolo di appartenenza a una sola associazione professionale e diventa obbligatorio presentare un preventivo all’assistito, anche senza che lo richieda. Inoltre, il provvedimento varato dal CdM ammette le società multiprofessionali e l’ingresso di soci di capitali.
Quanto ai notai, il disegno di legge riduce gli atti per i quali è richiesta l’autentica notarile, autorizzando anche altri soggetti, come avvocati e commercialisti, a redigere atti per transazioni immobiliari di modesta entità e relativi ad unità immobiliari non ad uso abitativo. Per una serie di altri atti, tra cui quelli per la costituzione di società a responsabilità limitata con capitale fino a 20 mila euro, inoltre, l'atto notarile può essere sostituito dalla sottoscrizione digitale.