Via libera dalla Plenaria di Strasburgo al programma quinquennale sulla Politica dello spettro radio (RSPP), che permetterà la riallocazione delle frequenze liberate col passaggio dall'analogico al digitale a vantaggio di nuovi servizi e applicazioni wireless.
Attorno allo spettro radio ruotano 3,5 milioni di posti di lavoro e un giro d'affari pari a oltre 250 miliardi di euro nella sola Europa.
I settori interessati spaziano dall'intrattenimento alla protezione civile, dall'energia alla salute. Mercati che potranno crescere ulteriormente con il programma adottato ieri dagli eurodeputati, sulla base della proposta presentata nel settembre 2010 dalla Commissione europea e dell'accordo raggiunto con gli Stati membri.
In particolare, il programma prevede la completa liberazione in tutti i Paesi Ue della banda a 800 Mhz dal 1 gennaio 2013 e il suo utilizzo per i servizi senza fili a banda larga. Almeno 200 Mhz dovranno essere