Open Data: la rivoluzione informativa della PA italiana

|Strategie|24 ottobre 2011

Credit © European Union, 2011Si apre ufficialmente per la Pubblica Amministrazione l’era dei dati “aperti”. Lo scorso 18 ottobre il Ministro Renato Brunetta ha presentato la nuova strategia per promuovere in modo sistematico la cultura dell’open government. L’obiettivo è quello di rendere universale lo sforzo compiuto dalle tante PA italiane che, in modo pionieristico, hanno già reso disponibili i loro dati in una forma disaggregata, leggibile, libera da copyright o licenze e riutilizzabile dagli utenti.

Tra gli antesignani ci sono la regione Piemonte, l’Istat, l’Inps, l’Inpdap, la regione Emilia-Romagna, ma anche piccoli comuni come Cisterna e Sassuolo.

L’enorme mole di dati pubblici rappresenta un patrimonio comune di conoscenza che deve essere messo a disposizione degli utenti e, più in generale, di tutti i cittadini e le imprese.
Con questo intento nasce il portale dei dati aperti “Dati.gov.it”, realizzato da Formez PA con il supporto di DigitPA. Sul portale sono già disponibili i link e le descrizioni di 156 database realizzati in base alle regole dell’open data. Queste fonti informative sono a disposizione di tutti coloro che le vorranno riutilizzare per sviluppare applicazioni o per fini di ricerca.

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