
In un contesto geopolitico in rapido mutamento, dove la minaccia di dazi del presidente americano Donald Trump spaventa il nostro tessuto produttivo - gli Stati Uniti sono il primo mercato extra UE per l’export italiano e il secondo in termini assoluti, dopo la Germania - la parola chiave alla Farnesina è “diversificare”. Per questo il ministero, di concerto con le società del “Sistema paese” e con le associazioni di categoria, ha identificato 14 paesi chiave su cui puntare maggiormente.
Per farlo, Tajani chiama a raccolta gli strumenti - vecchi e nuovi - promossi dal Gruppo CDP e dall’ICE, annunciando anche una imminente riforma del ministero che dovrà essere sempre più impegnato a sostenere quella che il ministro ama definire “la diplomazia della crescita”.