
Ad annunciare la riattivazione di questa riserva del Fondo 394 per i Balcani era stata qualche giorno fa la Farnesina, che aveva spiegato il contesto che ha portato il Comitato Agevolazioni dei Fondi 394/81 e 295/73 a deliberare, lo scorso 27 luglio, il nuovo stanziamento da 200 milioni di euro.
“L’esaurimento in poco più di un anno della linea di credito di 200 milioni di euro attesta l’apprezzamento che la misura ha riscosso presso il mondo imprenditoriale. Grazie al rinnovo di oggi, potranno essere richiesti finanziamenti a tassi particolarmente agevolati (attualmente pari allo 0,5%), con quote di fondo perduto del 10% ed esenzione della presentazione di garanzie. Il credito stanziato vuole incentivare quelle iniziative utili ad agevolare l’ingresso nei mercati dei Paesi dei Balcani quali ad esempio il finanziamento di start up e la copertura dei costi per le certificazioni richieste per export di prodotti”.