Made in Italy: il Patto per l’export da 1,4 miliardi entra nel vivo

|Strategie|24 giugno 2020

Cerimonia della firma del Patto per l'export: Photocredit: MAECIA distanza di due settimane dalla sua firma alla Farnesina, il Patto per l’export da 1,4 miliardi per sostenere l’internazionalizzazione delle imprese italiane entra nel vivo. Ad annunciarlo il sottosegretario Di Stefano, che dà maggiori informazioni sulle sei linee di azione del Patto.

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Dopo la firma l’8 giugno scorso al Ministero degli esteri, il Patto per l’export “entra nella fase operativa”. Ad annunciarlo al Sole24Ore il sottosegretario Manlio Di Stefano che fa il punto sul livello di attuazione delle sei aree prioritarie individuate dal Patto, con l’obiettivo anche di ampliare in modo strutturale la platea delle imprese esportatrici che usano i fondi pubblici. Nel 2019 - afferma infatti Di Stefano - solo 800 piccole imprese su 140mila hanno utilizzato il Fondo Simest 394-1981. Numeri davvero troppo bassi e che adesso la Farnesina intende far salire tramite, appunto, il maxi programma da 1,4 miliardi di euro.

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