Facilitare la conoscenza degli strumenti innovativi previsti dal Codice dei contratti pubblici al fine di realizzare un sistema strategico di appalti che sia digitale, intelligente e funzionale allo sviluppo del Paese. E' l'obiettivo dell'accordo tra Confindustria, AgID e Conferenza delle Regioni.
E' stato siglato da Confindustria, Agenzia per l'Italia digitale (AgID) e Conferenza delle Regioni, con la collaborazione dell'Istituto per l’innovazione e la trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale (Itaca), un protocollo d'intesa volto a promuovere un mercato degli appalti in grado di sfruttare appieno le potenzialità offerte dal nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs 50-2016) e dalla normativa europea in materia.
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Le recenti riforme sugli impianti legislativi nazionale e comunitario hanno introdotto strumenti innovativi, quali:
- appalto pre-commerciale,
- partenariato per l’innovazione,
- dialogo competitivo,
- procedura competitiva con negoziazione,
Si tratta - spiegano Confindustria, AgID e Conferenza delle Regioni - di strumenti che consentono alle pubbliche amministrazioni di cambiare approccio verso il mercato degli appalti e che, attraverso “un dialogo aperto con le imprese e con il mondo della ricerca”, garantiscono procedure di acquisto più agili e permettono agli operatori economici di proporre risposte differenti e multidisciplinari alle richieste delle PA, valorizzando competenze e professionalità.
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Il protocollo prevede una serie di azioni concrete da implementare, come percorsi di formazione e sensibilizzazione e attività di supporto tecnico operativo, che serviranno a promuovere una maggiore partecipazione delle imprese alle procedure di gara e a soddisfare le esigenze di ottimizzazione della spesa delle pubbliche amministrazioni.