Dazi antidumping - l'UE colpisce la Cina sui prodotti di ghisa

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Strategie
|01 febbraio 2018Pulsante icona social per XPulsante icona social per LinkedInPulsante icona social per Facebook
La Commissione UE ha imposto dazi antidumping definitivi sui prodotti in ghisa provenienti dalla Cina. Con questo nuovo provvedimento salgono a 53 le misure messe in atto da Bruxelles per difendere l'industria siderurgica europea. > Strumenti di difesa commerciale - UE a un passo dalla riforma

Diventano definitivi i dazi antidumping imposti dalla Commissione europea su specifici prodotti in ghisa provenienti da Pechino. Oggetto delle nuove misure di Bruxelles sono i "getti di ghisa", una famiglia di prodotti siderurgici che comprende, ad esempio, chiusini e griglie utilizzate per il drenaggio stradale, e che nell'UE rappresenta un mercato stimato di 700 milioni di euro.

I dazi sui getti di ghisa, che avranno un tasso tra il 15,5% e il 38,1%, sono il risultato di un'inchiesta antidumping avviata a dicembre 2016 in seguito alla denuncia di sette produttori europei su prodotti provenienti dalla Cina e dall’India. Se l’indagine ha dimostrato l'assenza di dumping nel caso dell'India, diversamente è avvenuto per i prodotti made in China, sui quali sono state effettivamente riscontrate pratiche sleali e distorsive del mercato. Sugli stessi prodotti della ghisa, si legge in una nota ufficiale di Bruxelles, l'UE aveva già imposto misure antidumping tra il 2005 e il 2011.

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