Bruxelles conferma che il dumping esercitato dai Paesi terzi ha di fatto danneggiato l'industria siderurgica UE.
La Cina non è l'unico Paese terzo nei cui confronti Bruxelles applica le sue "multe" in caso di comportamenti commerciali sleali. Questa volta nel mirino della Commissione europea sono finite anche Brasile, Iran, Russia e Ucraina.
E' proprio per punire il dumping esercitato da questi Paesi che è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea del 6 ottobre 2017 il Regolamento (UE) 2017/1795.
Il provvedimento, in particolare, istituisce un dazio antidumping definitivo sulle importazioni di specifici prodotti dell’acciaio provenienti da Brasile, Iran, Russia e Ucraina e, contestualmente, chiude l'inchiesta riguardante le importazioni di analoghi prodotti siderurgici originari della Serbia.
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