Rafforzare la cooperazione tra industria e ricerca per implementare al meglio il programma Horizon 2020 in materia di sicurezza e peace building. Questa la proposta lanciata da Graham Willmott della Dg Affari interni della Commissione Ue e da Angela Liberatore dell’European Research Council (ERC) durante un’audizione al Parlamento europeo.
Ad una settimana dal lancio dell’Agenda europea per la sicurezza da parte della Commissione europea, a Bruxelles si discutono le possibilità offerte dal programma per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020 nel campo della sicurezza, della prevenzione dei conflitti e del peace building.
L’impegno della Commissione Ue sul fronte della ricerca e della sicurezza, ha spiegato la Liberatore, è iniziato con il 5° Programma Quadro, grazie a specifici inviti a presentare proposte dedicati alla ricerca collaborativa in ambito umanistico e in materia di governance. Tale impegno è proseguito fino ad Horizon 2020, che destina oltre il 38,5% (più di 27 milioni di eu