In occasione del lancio ufficiale di Horizon 2020, l’11 dicembre presso la sede del CNR a Roma è stato presentato il Piano di lavoro 2014-2015 della sesta sfida sociale del nuovo programma.
La sesta sfida sociale di Horizon 2020, “Europe in a changing world – Inclusive, innovative and reflective societies”, raccoglie l’eredità del tema “Scienze socio-economiche e umane” (SSH) nell’ambito del Settimo programma quadro per la ricerca (7PQ).
Nella precedente programmazione per il settore SSH, l’Italia si è classificata al quarto posto per il numero di finanziamenti comunitari ricevuti, dopo Regno Unito, Germania e Paesi Bassi. I principali beneficiari sono state le università (69,26%) e le organizzazioni di ricerca (oltre il 21%).
In Horizon 2020 il settore delle scienze umane attraversa tutti i pilastri, concentrandosi soprattutto nel terzo pilastro, societal challenges, cui sono stati assegnati 27 miliardi di euro per i prossimi sette anni. Il terzo pilastro è articolato in sette sfide sociali:
- Health, demographic change and wellbeing
- Food security, sustainable agriculture and forestry, marine and maritime and inland water research
- Secure, clean and efficient energy
- Smart, green and integrated transport
- Climate action, environment, resource efficiency and raw materials
- Europe in a changing world - inclusive, innovative and reflective Societies
- Secure societies - Protecting freedom and security of Europe and its citizens
Il Piano di lavoro 2014-2015 della sesta sfida sociale, ha illustrato Domenico Rossetti di Valdalbero, funzionario dell’Unità "Social Sciences and Humanities" della DG Ricerca e Innovazione, prevede cinque settori d’azione con diversi inviti a presentare proposte (call):
- Overcoming the Crisis: New Ideas, Strategies and Governance Structures for Europe (6 call)
- the Young Generation in an Innovative, Inclusive and Sustainable Europe (5 call)
- Reflective Societies: Cultural Heritage and European Identities (10 call)
- Europe as a Global Actor (12 call)
- New Forms of Innovation (10 call)
A questi inviti si aggiungono le seguenti azioni:
- tre azioni per il rafforzamento delle politiche innovative
- cooperazione internazionale
- esperti esterni
- programma COST (European Cooperation in Science and Technology)
Nell’ambito della sesta sfida, ha sottolineato Monique Longo, punto di contatto nazionale per “Europe in a changing world – Inclusive, innovative and reflective societies”, è prevista anche l’applicazione dello Strumento Pmi, la grande novità di Horizon 2020 a sostegno delle piccole e medie imprese europee. Lo Strumento riprende il programma Small Business Innovation Research (Sbir) statunitense, suddiviso in tre fasi per accompagnare le pmi dall’ideazione alla commercializzazione di un prodotto o servizio.
I primi bandi che adotteranno lo Strumento Pmi saranno pubblicati il prossimo marzo e saranno:
- INSO-9-2015: Innovative mobile e-government applications by SMEs
- INSO-10-2015: SME business model innovation
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