Decreto Coesione in Gazzetta ufficiale: la riforma della governance e i nuovi incentivi
Dagli incentivi per le assunzioni e per l'avvio di nuove imprese fino ai fondi per cultura, scuola e rigenerazione urbana, passando per mini contratti di sviluppo, sostegno alla ricerca nel Mezzogiorno e rilancio dei siti industriali al Sud. Il decreto Coesione approdato in Gazzetta ufficiale è nei fatti una mini manovra, finanziata con i Programmi della Politica di Coesione europea 2021-2027.
Se le ristrettezze di bilancio ci hanno infatti consegnato una manovra 2024 povera sul piano degli incentivi, e presumibilmente la prossima sarà ancora più austera alla luce del nuovo Patto di Stabilità e della fine della clausola di salvaguardia, con il decreto Coesione n. 60-2024, pubblicato il 7 maggio in Gazzetta ufficiale, arriva un pacchetto di nuove misure di grande interesse per le imprese e non solo.
Da una parte il decreto interviene infatti sulla governance della Politica di Coesione dell'UE, in attuazione della riforma 1.9.1 della nuova versione del PNRR, per accelerare la spesa dei fondi europei 2021-2027 -