L'INPS pubblica i criteri di pagamento del nuovo Supporto per la formazione e il lavoro (SFL), la misura di sostegno economico, inclusione sociale e avviamento all'occupazione introdotta dal decreto Lavoro che, in combinazione con l'Assegno di inclusione, sostituisce il vecchio Reddito di cittadinanza.
Assegno di inclusione, ecco le regole del "nuovo" Reddito di cittadinanza
Il messaggio INPS n. 27 del 3 gennaio 2024 sulle modalità di erogazione del bonus fa seguito alle istruzioni per l'accesso e la fruizione del Supporto per la formazione e il lavoro già fornite dall'Istituto con la circolare n. 77-2023 e alle regole operative del SFL definite in prima battuta dai decreti attuativi pubblicati in Gazzetta Ufficiale il 25 agosto 2023.
Dai requisiti per ottenere l'indennità alle modalità di richiesta del bonus, ecco cosa c'è da sapere sulla nuova misura che mira a favorire la formazione continua e l’inserimento nel mercato del lavoro delle persone a rischio di esclusione sociale e lavorativa.
Le regole del Supporto per la formazione e il lavoro (SFL)
- Cos'è e a chi spetta il Supporto formazione e lavoro?
- Dall'INPS alla piattaforma SIISL: come richiedere il Supporto formazione e lavoro 2023?
- I chiarimenti INPS e le FAQ relative al Supporto per la formazione e il lavoro
Cos'è e a chi spetta il Supporto formazione e lavoro?
Il Supporto per la formazione e il lavoro è una misura di attivazione al lavoro che prevede l'erogazione di un sussidio a coloro che partecipano a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro, di progetti di servizio civile universale e di progetti utili alla collettività.
Il SFL può essere richiesto dai singoli componenti dei nuclei familiari, di età compresa tra 18 e 59 anni, con un valore dell’ISEE familiare, in corso di validità, non superiore a 6mila euro annui, e che non hanno i requisiti per accedere all’Assegno di inclusione (ADI).
Il contributo può essere richiesto anche dai componenti dei nuclei che percepiscono l’assegno di inclusione e che decidono di partecipare ai percorsi pur non essendo sottoposti agli obblighi previsti, purché non vengano calcolati nella scala di equivalenza.
I soggetti interessati a richiedere il beneficio, inoltre, devono rispettare anche i criteri specificati dal decreto Lavoro (art. 2, comma 2, ad esclusione della lettera b), numero 1, del DL n. 48/2023) e previsti anche per l’ADI, cioè requisiti di cittadinanza, di residenza e di soggiorno e requisiti economici.
Il SFL è incompatibile con RdC, Pensione di cittadinanza e ogni altro strumento pubblico di integrazione o di sostegno al reddito per la disoccupazione involontaria.
Dall'INPS alla piattaforma SIISL: come richiedere il Supporto formazione e lavoro 2023?
Per poter accedere al Supporto per la formazione e il lavoro a partire dal 1° settembre è possibile inviare una domanda all’INPS, in modalità telematica attraverso il sito dell'Istituto oppure rivolgendosi ai Patronati. In alternativa, per inoltrare la richiesta è possibile rivolgersi ai CAF. Tuttavia, quest'ultimo servizio è attivo solo dal 1° gennaio 2024.
Il cittadino deve poi registrarsi al Sistema Informativo per l’inclusione Sociale e lavorativa (SIISL), il canale per l’accesso alle nuove misure di inclusione sociale e lavorativa, di contrasto alla povertà, alla fragilità e all'esclusione sociale delle fasce deboli introdotte dal decreto Lavoro 2023. Questo passaggio dà il via a quello che viene definito il 'percorso di attivazione'.
Se l’esito della domanda è positivo, l'utente deve accedere sulla piattaforma SIISL e sottoscrivere il patto di attivazione digitale (PAD), che diventa operativo dopo la verifica dei requisiti e l’esito positivo della domanda.
Nel patto bisogna fornire le informazioni essenziali per la presa in carico e individuare almeno tre agenzie per il lavoro o enti autorizzati all’attività di intermediazione per l’attivazione al lavoro e per la sottoscrizione del patto di servizio personalizzato.
Inoltre, il richiedente deve compilare la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID) ed è tenuto a presentarsi alla convocazione del servizio per il lavoro competente o altro individuato, per la stipula del patto di servizio personalizzato.
Dopo la sottoscrizione del patto, il beneficiario può ricevere offerte di lavoro e usufruire di servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro attraverso SIISL. Allo stesso modo può essere inserito in specifici progetti di formazione erogati da soggetti, pubblici o privati, accreditati alla formazione dai sistemi regionali, da fondi paritetici interprofessionali e da enti bilaterali.
L’interessato, inoltre, può individuare autonomamente progetti di formazione sempre tramite la piattaforma SIISL. Nel caso in cui il beneficiario abbia già un patto di servizio personalizzato attivo o rientri tra i soggetti già coinvolti in programmi e azioni di politica attiva, il patto di servizio personalizzato viene aggiornato oppure integrato.
La partecipazione alle misure di attivazione lavorativa determina il diritto all’indennità mensile di 350 euro. Questo importo è erogato, mediante bonifico mensile da parte dell'INPS, per tutta la durata dell'attività nel limite massimo di 12 mensilità.
I beneficiari sono tenuti ad accettare la prima offerta di lavoro congrua che ricevono. Il beneficio viene sospeso in mancanza di conferma, almeno ogni 90 giorni, dell’adesione alle misure di formazione e di attivazione lavorativa indicate ai servizi competenti.
I chiarimenti INPS e le FAQ relative al Supporto per la formazione e il lavoro
Sia il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che l’INPS hanno reso note le prime informazioni essenziali per accedere alla nuova misura di inclusione sociale e lavorativa.
Nello specifico, sul sito del dicastero sono presenti due aree dedicate del portale istituzionale relative al Supporto per la formazione e il lavoro e alla piattaforma SIISL.
Parallelamente, sono state anche pubblicate le FAQ nelle quali sono riportate anche alcune indicazioni per la gestione della fase transitoria.
Da parte sua l’INPS, con la circolare n. 77 del 29 agosto 2023, ha fornito le prime istruzioni sul funzionamento del nuovo Supporto per la formazione e il lavoro, specificando i requisiti di spettanza e le modalità di accesso e di fruizione del beneficio. Inoltre, lo stesso Istituto ha condiviso online una video guida interattiva che sintetizza graficamente il percorso per richiedere il SFL in cinque semplici passaggi.
L'ultimo chiarimento è arrivato con il messaggio n. 27 del 3 gennaio 2024, relativo all'erogazione del beneficio. Con il messaggio l'INPS spiega che ai fini del riconoscimento dell’indennità, il SIISL effettua la lettura della Scheda Anagrafica Professionale (SAP) sul Sistema informativo unitario delle politiche del lavoro – SIU, alla sezione “Beneficiari ADI ed SFL” per verificare che vi sia uno stato di attività del beneficiario coerente con quanto previsto dalle regole di funzionamento della misura.
Queste letture verranno effettuate:
- entro 2 ore dall’invio del PAD al Ministero;
- ad ogni notifica di modifica ricevuta da ANPAL;
- il primo giorno del mese sulla competenza del mese precedente (ai fini delle disposizioni di pagamento il giorno 15 del mese);
- il giorno 17 del mese sulla competenza del mese corrente (ai fini delle disposizioni di pagamento il giorno 27 del mese).
Sentito il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali al riguardo, i criteri di pagamento dettagliati nel messaggio INPS verranno applicati dal mese di marzo 2024, al fine di consentire l’adeguamento di tutti i sistemi regionali e delle modalità operative dei diversi attori coinvolti.
In fase di prima applicazione, i pagamenti, fino alla mensilità di febbraio 2024, verranno disposti in presenza di almeno un’attività che rispetti le seguenti condizioni:
- Stato attività: Iniziata oppure Terminata o Sospesa;
- Data inizio Attività: con mese Antecedente o Coincidente a quello di Competenza del pagamento;
- Data Inizio Attività rispetto alla Data domanda accolta: Posteriore, Coincidente oppure Antecedente;
- Data fine Attività: considerata solo se lo Stato attività è Terminata o Sospesa e in tal caso la Data fine Attività non deve essere nel mese Antecedente quello di competenza;
- Patto di servizio: Valido al momento in cui è effettuata la lettura SIISL;
- Eventi condizionanti: Non sono pervenuti nel mese di competenza.
Per approfondire: Come funziona il bonus assunzioni 2023 per giovani under 30