
Introdotto dalla legge di Bilancio 2025 (articolo 1, comma 206-208) e ora reso operativo dalla circolare INPS con le istruzioni operative, il bonus per le nuove nascite consiste in un assegno una tantum riservato ai neo-genitori per incentivare la natalità e contribuire alle spese iniziali per il sostegno dei figli.
In questa guida, tutto quello che c'è da sapere sul bonus bebé 2025 e le modalità di richiesta della 'carta per i nuovi nati'.
Bonus nascita da 1000 euro, come funziona la carta nuovi nati 2025
Come anticipato, il bonus nuovi nati è un contributo una tantum del valore di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2025.
L'aiuto spetta ai genitori residenti in Italia che rientrano nelle seguenti categorie:
- cittadini italiani o di uno Stato membro dell’Unione europea, o loro familiari, titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- cittadini di uno Stato non appartenente all’Unione europea:
- in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
- titolari di permesso unico di lavoro autorizzati a svolgere un’attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi;
- titolari di permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzati a soggiornare in Italia per un periodo superiore a sei mesi.
Oltre a questo requisito, è necessario appartenere a un nucleo familiare con un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) fino a 40 mila euro annui, escludendo dalla determinazione dell’indicatore le erogazioni relative all’Assegno unico e universale (AUU).
Per sostenere questa misura, la Manovra 2025 ha stanziato 330 milioni di euro per l'anno in corso e 360 milioni a decorrere dal 2026.
L'aiuto non concorre alla formazione del reddito complessivo rilevante al fine delle imposte sui redditi.
Novità: le istruzioni INPS sul Bonus bebè 2025
Per accedere al bonus occorre presentare un'apposita domanda, che deve essere trasmessa, in alternativa tra loro, da uno dei genitori.
Laddove i genitori non siano conviventi, spiega l'INPS nella circolare n. 76 del 14 aprile 2025 contenente le istruzioni operative, il sussidio può essere richiesto dal genitore che convive con il figlio nato, adottato o in affido preadottivo.
Con un apposito messaggio, l'INPS comunicherà la data del rilascio del nuovo servizio per la presentazione della domanda.
In linea generale, la domanda deve essere presentata entro 60 giorni dalla data di nascita o dalla data di ingresso in famiglia del figlio. Ad esempio, nel caso in cui l’evento (nascita, affido preadottivo, adozione senza affido preadottivo) si sia verificato il 16 luglio 2025, il bonus può essere richiesto entro il 14 settembre 2025.
In caso di eventi verificatisi prima del rilascio del servizio di presentazione delle istanze, la domanda dovrà essere presentata entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del messaggio INPS che ne comunicherà l'operatività.
Per inviare la domanda è necessario essere in possesso di un ISEE minorenni in corso di validità, o avere presentato preliminarmente una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il calcolo dell’ISEE per le prestazioni ai minori in cui è presente il figlio cui è riferito l’evento. Ai fini della verifica dei requisiti è assunto a riferimento per la prestazione l’ISEE minorenni valido alla data della domanda o relativo alla DSU presentata alla data della domanda.
La domanda può essere attraverso diversi canali:
- portale web dell’Istituto, utilizzando la propria identità digitale - SPID di Livello 2 o superiore, CIE 3.0, CNS o eIDAS;
- app INPS mobile, utilizzando la funzione Bonus nuovi nati;
- Contact Center Multicanale, contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori);
- Istituti di patronato, utilizzando i servizi offerti dagli stessi.
Le domande verranno accolte, seguendo l’ordine cronologico di arrivo (data e ora) e verificata la sussistenza dei requisiti, nei limiti delle risorse disponibili per l'anno di domanda, quindi fino all'importo limite di 330 milioni di euro stanziato per il 2025.
Consulta la Circolare INPS n. 76 del 14-04-2025
Bonus mamme 2025: le nuove istruzioni INPS sull'esonero contributivo