Con uno stanziamento di 6 milioni di euro a valere sul Recovery plan, parte il bando del Centro di competenza Start 4.0 che sostiene progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in tema di tecnologie abilitanti 4.0 per la sicurezza delle infrastrutture critiche. Le aziende italiane hanno tempo alla fine ottobre per richiedere i contributi.
I fondi PNRR per trasferimento tecnologico e Competence center
Con sede a Genova, Start 4.0 nasce nel 2019 come uno degli 8 Competence center nell’ambito del Piano nazionale Industria 4.0, poi rinominato Transizione 4.0.
Rifinanziato dal Ministero delle imprese e del Made in Italy, a valere sul Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), il Centro di competenza 4.0 aiuta le aziende nell'introduzione di nuove tecnologie digitali nei loro prodotti, processi e servizi, con l'obiettivo di accrescere la competitività sui mercati internazionali e far maturare il livello di digitalizzazione del paese.
Le risorse del PNRR destinate a Start 4.0 ammontano a 11,8 milioni di euro, così ripartiti:
- 6 milioni per il bando destinato a co-finanziare progetti di innovazione delle imprese
- 2,5 milioni di euro per investimenti destinati alle infrastrutture e al potenziamento dei laboratori
- 3,3 milioni per assorbire il costo dei servizi che saranno erogati alle imprese
Aperto il bando del Competence center Start 4.0
Pubblicato a inizio settembre, il bando da 6 milioni di euro sostiene progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in tema di tecnologie abilitanti 4.0 per la sicurezza delle infrastrutture critiche.
Le attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale ammissibili devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo di tecnologie in ambito Industria 4.0.
Possono partecipare al bando le micro, piccole e medie imprese (mPMI), singolarmente o in partenariato, mentre le grandi imprese possono essere soggetti beneficiari solo se aggregate in partenariato a mPMI e, comunque, non possono assumere il ruolo di capofila.
L'ammontare del contributo varia in relazione alla dimensione aziendale e alla tipologia di intervento, fino ad un massimo di 400mila euro per progetto.
Le domande devono essere presentate entro le ore 17:00 del 20 ottobre 2023.