Verso la programmazione del Fondo sviluppo e coesione 2021-27
Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale della delibera CIPESS che assegna 40,58 milioni di euro ai progetti del CIS Taranto si sblocca infatti un'altra tornata di investimenti del Contratto istituzionale di sviluppo volto alla riqualificazione e al rilancio dell'area, che interessa anche i comuni di Statte, Massafra, Crispiano e Montemesola. A queste risorse, a valere sul Fondo sviluppo e coesione 2014-2020, si aggiungono ulteriori 1,5 milioni, che potranno essere impiegati nella progettazione della riqualificazione dell’area ex Torpediniere, per un totale di 42 milioni di euro.
A livello generale, in base alla due diligence realizzata dal direttore dell'Agenzia per la Coesione territoriale e responsabile unico del Contratto istituzionale di sviluppo, Paolo Esposito, su oltre un miliardo e 300 milioni di fondi destinati al CIS Taranto, il 52% è già investito in progetti in corso o conclusi, il 6% risulta in avvio, mentre il 32% è riservato a interventi in fase di progettazione e il 6% per investimenti incagliati.
Dove andranno i fondi FSC 2014-2020 per il CIS Taranto?
E proprio a uno di questi interventi incagliati si deve il finanziamento dei nuovi progetti oggetto della delibera CIPESS n. 85-2021 pubblicata ad aprile in Gazzetta ufficiale. I 40,5 milioni derivano infatti dal definanziamento dell'intervento “Acquario green di Taranto”, progetto per cui non è stato possibile assumere obbligazioni giuridicamente vincolanti entro il termine del 31 dicembre 2022 come era stato previsto dalla delibera di approvazione del progetto, risalente al 15 dicembre 2020.
Le risorse così sbloccate andranno quindi a finanziare una serie di nuovi interventi dettagliati nella tabella allegata alla decisione del CIPESS che dispone la rimodulazione delle risorse FSC 2014-2020 assegnate al Contratto istituzionale di sviluppo per l'area di Taranto.
