Contributi internazionalizzazione: il MISE seleziona i progetti in base allo score delle Camere di Commercio

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|10 marzo 2022Pulsante icona social per XPulsante icona social per LinkedInPulsante icona social per Facebook
Un nuovo decreto serra i ranghi sui contributi alle Camere di commercio all’estero per realizzare programmi di internazionalizzazione per le PMI. D’ora in avanti infatti il MISE si baserà su uno score delle CCIE, selezionando quelle più performanti. Una novità che interessa anche le imprese destinatarie ultime dei progetti che, grazie alla misura, dovrebbero essere sempre più di qualità. Come funziona il Fondo 394 per l'internazionalizzazione finanziato dal PNRR?

Sulla Gazzetta ufficiale del 9 marzo 2022 è stato pubblicato, infatti, il decreto del MISE del 30 novembre 2021 che stabilisce requisiti, criteri e modalità per la concessione dei contributi alle Camere di commercio italiane all'estero (CCIE) per l'esecuzione di progetti per l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese.

La misura prende le mosse da quanto stabilito dall’ormai lontana L. 518-1970 e dai suoi successivi decreti di attuazione, adeguando la concessione dei contributi ai criteri ormai imprescindibili dell’efficienza e dell’efficacia dell’ente beneficiario.

Oltre a una gestione più corretta dei fondi pubblici, quindi, il decreto mira anche a finanziare soprattutto quei programmi promozionali che, in base allo score dell’ente attuatore (la CCIE), dovrebbero assicurare un servizio migliore alle PMI italiane interessate ai mercati esteri.

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