
Noto anche come tax credit 'estero', il credito d'imposta per l’attrazione in Italia di investimenti cinematografici e audiovisivi si affianca all'agevolazione per il settore produzione quale secondo pilastro fondamentale a sostegno della crescita dell’industria italiana del comparto.
In questo contesto, il Ministero della Cultura (MIC), di concerto con il dicastero dell'Economia, ha approvato a ottobre il decreto attuativo n. 392/2024 con il quale sono state delineate le prime istruzioni sull'agevolazione che punta a rafforzare l’immagine dell’Italia quale Paese capace di attrarre investitori esteri in ambito cinema e audiovisivo.
A distanza di un paio di mesi dalla pubblicazione di questo provvedimento, ha fatto seguito il via libera di quattro decreti direttoriali che hanno fornito ulteriori informazioni di dettaglio in merito al tax credit internazionale. Oltre a definire le specifiche relative ai soggetti abilitati alla certificazione e versamento delle spese istruttorie, uno dei decreti ha stabilito i termini e le modalità per la presentazione delle domande di accesso al contributo.