Giunto alla sua XII edizione, il concorso promosso da Camera di Commercio di Venezia Rovigo e Unioncamere, con il supporto di Assocamerestero e SSV – Stazione Sperimentale del Vetro, torna a premiare le realtà che hanno contribuito in maniera innovativa agli obiettivi dell’Agenda 2030 in termini di di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale.
Tutti i meccanismi di finanziamento e i fondi europei per l'idrogeno rinnovabile
Il Premio Impresa Ambiente si propone infatti di dare riconoscimento a imprese, enti pubblici e ONG che, attraverso processi, sistemi, partenariati, tecnologie e prodotti, abbiano lavorato in direzione degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, in particolare in termini di rispetto ambientale e responsabilità sociale.
Il Premio Impresa Ambiente 2024
Anche quest’anno il Premio si divide in quattro categorie:
- Miglior gestione per lo sviluppo sostenibile, dedicata ad aziende eccellenti con una visione strategica ed un sistema di gestione in grado di assicurare un miglioramento continuo ed un costante contributo allo sviluppo sostenibile;
- Miglior prodotto o servizio per lo sviluppo sostenibile, riservata alle aziende che abbiano sviluppato nuovi prodotti o servizi in grado di assicurare un contributo concreto allo sviluppo sostenibile e alla protezione dell’ambiente;
- Miglior processo/tecnologia per lo sviluppo sostenibile, riservata alle aziende che abbiano sviluppato e applicato una nuova tecnologia di produzione che apporti un contributo concreto allo sviluppo sostenibile e alla protezione dell’ambiente;
- Miglior cooperazione internazionale per lo sviluppo sostenibile, riservata alle aziende che abbiano sviluppato partnership internazionali che abbiano coinvolto una o più organizzazioni appartenenti a settori differenti (aziende private, enti pubblici, enti non governativi, istituzioni accademiche e di ricerca).
Le candidature possono essere inviate da microimprese, piccole, medie e grandi imprese con sede in Italia e iscritte regolarmente alla Camera di Commercio territorialmente competente, o con sede all’estero e regolarmente iscritte ad una Camera di Commercio Italiana all'Estero (CCIE) socia di Assocamerestero.
Per la sola categoria 4 “Migliore cooperazione internazionale per lo sviluppo sostenibile”, possono concorrere anche soggetti pubblici e/o ONG, purché almeno uno dei soggetti partecipanti alla partnership sia una impresa italiana od estera operante con un Paese in via di sviluppo o con economia in transizione.