Nonostante l'inflazione e le interruzioni della catena di approvvigionamento, gli investimenti nell'idrogeno rinnovabile sono in rapida crescita e sono destinati ad accelerare nel prossimo futuro. Il vettore energetico però ha un problema di costi e per aggirarlo ha bisogno di incentivi agli investimenti. L’Unione europea mette sul piatto un’ampia gamma di strumenti di finanziamento per diffondere l’idrogeno green e rafforzarne la catena di valore. Da Horizon Europe all’Innovation Fund passando per InvestEU e i PNRR, ecco tutti i fondi europei per l’idrogeno.
Di cosa ha bisogno l'idrogeno per superare il grande problema dei costi
Nel 2022 gli investimenti globali nella transizione energetica a basse emissioni di carbonio hanno raggiunto quota 1,1 trilioni di dollari, come certificato da BloombergNEF.
Di questi, solo una fetta molto piccola, appena lo 0,1% era dedicato all’idrogeno (1,1 miliardi di dollari), ma il vettore energetico è il settore in più rapida crescita e registra investimenti più che triplicati rispetto all’anno precedente.
Un trend dettato non solo dal maxi-progetto saudita della joint venture NEOM Green Hydrogen Company (NGHC), che in primavera ha annunciato un impianto di produzione da 8,4 miliardi di dollari, ma anche dagli importanti incentivi attivati dai Governi, primo tra tutti quello degli Stati Uniti con l’IRA, l’Inflation Reduction Act.
Bruxelles da tempo insiste sull’importanza di conquistare la leadership globale nel settore dell’idrogeno. Nella sua strategia per l’idrogeno la Commissione europea ha proposto di puntare decisamente sull’idrogeno rinnovabile e si è data obiettivi ben precisi: produrre 10 milioni di tonnellate di idrogeno rinnovabile entro il 2030 ed importarne altrettante entro lo stesso anno.
Obiettivi che potrebbero non essere così semplici da raggiungere alla luce degli effetti negativi dell’inflazione e dell'aumento dei costi, che si ripercuotono sull'intera catena del valore dell'idrogeno, facendo lievitare i costi per le imprese.
Per sostenere il settore Bruxelles non si è limitata a dettare le regole di base (a partire dalla definizione di idrogeno rinnovabile, presente negli atti delegati che rappresentano tasselli fondamentali nell’ambito della più vasta disciplina europea), ma ha previsto una serie di strumenti di finanziamento diretti a rafforzare la diffusione dell’idrogeno rinnovabile e la catena di valore collegata al vettore energetico.
In questo approfondimento vi proponiamo una panoramica completa degli strumenti di finanziamento che possono essere attivati per finanziare progetti che prevedano l’impiego di idrogeno rinnovabile.