Fino ai primi di marzo, gli enti del Terzo settore possono candidarsi per la gestione di un’ottantina di beni confiscati alla mafia, nei quali realizzare progetti di prevenzione, cura e riabilitazione in materia di dipendenze. Oltre alla concessione gratuita dell’immobile per 10 anni, il bando prevede anche un contributo a fondo perduto per lo start-up dei progetti migliori.
Beni confiscati – nuove linee guida Anbsc accelerano assegnazione
L’avviso in questione è quello gestito dall'Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità (ANBSC). Dopo una prima sperimentazione ormai tre anni fa, il Viminale e l’ANBSC hanno infatti deciso di procedere con una seconda edizione del bando che punta alla valorizzazione dei beni confiscati alla mafia a vantaggio della collettività, grazie alla loro assegnazione ad enti del Terzo settore.
Come funziona il bando per l’assegnazione dei beni confiscati alla mafia
L'Italia è stato il primo Paese al mondo a prevedere il riutilizzo sociale dei beni confiscati grazie alla